Agosto 2006 - Newsletter di Badia di Sasso
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Carpaccio di petto d’anatra |
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INGREDIENTI PER 6 PERSONE
ESECUZIONESpalmare leggermente di senape i petti d’anatra, privati della pelle. Farli rosolare in una padella con olio di oliva a fuoco vivo. Disporle su di un piatto da portata, unendo la salsa preparata. Poi coprire con alcune foglie intere di rucola e una manciata di pecorino di grotta a scagliette. Ottimo come antipasto, ma anche come secondo freddo estivo. |
La LepreCLASSE: Mammiferi
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DISTRIBUZIONEPresente in tutta Europa tranne che in Islanda e nord Scandinavia. In Italia è diffusa su tutto il territorio fino a 1500 m circa.
CARATTERISTICHELa lunghezza del corpo è compresa tra i 50 ed i 75 cm di cui 7-10 di coda. Il peso varia dai 3 ai 6 kg. Il pelame è morbido e folto costituito da due tipi di pelo: uno più lungo e rigido e l’altro più fitto e morbido. Il colore è variabile a seconda delle stagioni: bruno grigiastro nel periodo invernale tende a diventare più fulvo d’estate. Le zone ventrali sono più chiare, quasi bianche. Il capo è ovale con occhi sporgenti e lunghe orecchie dall’apice nero che se piegate in avanti superano la punta del naso. Il labbro superiore è diviso al centro (labbro leporino) e lascia intravedere gli incisivi superiori dietro ai quali è presente un altro paio più piccolo. Questo doppio paio di incisivi distingue l’ordine dei Lagomorfi (lepri e conigli) da quello dei Roditori. La masticazione avviene per spostamento laterale della mandibola.
HABITAT E ALIMENTAZIONEPredilige gli ambienti aperti come campi coltivati, pascoli e brughiere, boschi di latifoglie ma anche vicino a zone abitate come orti e vigneti. E’ animale solitario e stanziale (non ama spostarsi dalla zona in cui è nata). Se cacciata da un predatore (faine, volpi, martore, uccelli rapaci, gatto selvatico e l’uomo), corre velocemente (può raggiungere i 70 km/h anche se per tratti brevi), facendo lunghi salti (fino a 2,5 metri). Cambia e inverte repentinamente direzione in modo da confondere le tracce e infine, si ferma improvvisamente accucciandosi immobile in qualche cespuglio o avvallamento del terreno, confidando nel suo notevole mimetismo. E’ dotata di olfatto e udito molto fini e se necessario è in grado di nuotare. La vita media si aggira attorno ai 6-7 anni.
COMPORTAMENTO E RIPRODUZIONELe lepri non scavano tane ma si riposano e partoriscono in piccoli avvallamenti del terreno, protetti dall’erba alta e dalla loro notevole capacità di mimetizzarsi. Se sono disturbate si accucciano con le orecchie appiattite sul dorso e se avvicinate si allontanano velocemente a grandi balzi. I cuccioli vengono allattati per pochi minuti una sola volta al giorno, questo grazie all’elevato potere nutritivo del latte materno e alla capacità dei leprotti di ingerire cibo vegetale molto presto. Vengono allattati per circa 1 mese per periodi sempre più brevi fino allo svezzamento. Dopo pochi giorni dalla nascita si disperdono riunendosi solo per l’allattamento. Le lepri possono riprodursi fino a 3-4 volte all’anno a seconda della latitudine e dell’andamento climatico. Capita spesso che le femmine presentino la “sovrapposizione di gravidanza” cioè al momento del parto esistono in un corno dell’utero ovocellule già fecondate durante la gravidanze pronte a svilupparsi. |
Il Carpino NeroFamiglia: Corylaceae
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Origine del nome: dal greco ostreon = conchiglia, per la forma dell’involucro che racchiude il frutto DISTRIBUZIONEL’area di distribuzione del carpino nero è simile a quello dell’orniello (Fraxinus ornus) e si estende dall’Italia (dove è diffuso su buona parte del territorio), attraverso l’area balcanica fino all’Asia minore. Lo si ritrova, sporadico anche sul versante settentrionale delle Alpi. HABITATVegeta su terreni calcarei o debolmente acidi (come arenarie e marne), purchè non presentino ristagni idrici. Pianta rustica e frugale diffusa in boschi misti termofili assieme all’orniello (Fraxinus ornus) e alla roverella (Quercus pubescens - vedi scheda scaricabile) o ad altre essenze a seconda del tipo di esposizione e altitudine. Può vegetare dalla pianura al piano montano fino ai 1000 metri. E’ una pianta in grado di sopportare sia le gelate invernali che quelle tardo primaverili. Teme invece le alte temperature estive quando non sono accompagnate da un sufficiente apporto idrico. Situazioni di questo tipo indeboliscono la pianta rendendola attaccabile da patogeni quali la Nectria, fungo ascomicete che provoca necrosi corticali accompagnate talvolta da una ridotta funzionalità del sistema vascolare della pianta (foto 1).
(Foto 1)
CARATTERISTICHEAlbero di terza grandezza (10-15 m) presenta una chioma rada con rami ascendenti che danno all’albero una forma ovale – conica. La corteccia, grigio-bruna con lenticelle trasversali nelle piante giovani, in quelle adulte si fessura in placche irregolari. FOGLIESemplici, ovato – lanceolate con margini doppiamente seghettati. La massima larghezza della foglia la troviamo nel terzo basale (foto 2). (Foto 2) FIORIsono monoici (fiori maschili e femminili si trovano sulla stessa pianta ma distinti gli uni dagli altri) e si sviluppano in concomitanza all’emissione delle foglie. I fiori maschili sono amenti penduli riuniti a 2-3 (foto 3); quelli femminili, poco vistosi, sono amenti terminali dapprima eretti, poi penduli.
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La MentaNome scientifico: Menta x piperita Famiglia: Labiate
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CARATTERISTICHELa menta è un pianta erbacea (70 cm), perenne, stolonifera, con foglie oblungo-lanceolate a margine dentato, opposte, brevemente picciolate. Fiorisce in tarda primavera-estate con fiori rosati, riuniti in spighe. In fitoterapia l’utilizzo principale è costituito dalla Menta x piperita. Parte impiegata in erboristeria: pianta intera fiorita fresca. Componenti principali: olio essenziale che contiene: mentolo, mentone, mentile acetato, isomentone, mentofurano, isomentolo, alfa e beta-pinene, limonene, cineolo, pulegone, viridiflorolo, ledolo. ATTIVITA' FARMACOLOGICHE
Altre azioni sull’apparato digerente di notevole importanza sono quella antispasmodica sulla muscolatura liscia intestinale utile in caso di leggeri coliche e quella antifermentativa utile in caso di gonfiore addominale. INDICAZIONI TERAPEUTICHEGrazie alle attività farmacologiche descritte la menta risulta utile in caso di astenia (stanchezza generalizzata) , cefalea post-prandiale (mal di testa e sonnolenza dopo i pasti), dispepsia (difficoltà digestive), crampi gastrici, nausea, vomito, coliti, coliche intestinali. TOSSICITA'In soggetti sensibili i preparati di Menta possono dare eccitazione nervosa. Tutti i preparati di Menta sono sconsigliati nei bambini.
AVVERTENZERecenti studi clinici hanno dimostrato che il mentolo e l’ olio essenziale di Menta agiscono sui canali del calcio e presentano i caratteri dei farmaci calcio-antagonisti, per cui possono interferire con l’azione di farmaci ad esempio alcuni antiipertensivi (contro la pressione alta) poiché entrambi bloccano l’entrata degli ioni calcio a livello del miocardio (il muscolo cardiaco).
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PREPARAZIONI OFFICINALI
TINTURA DI MENTA
ELISIR DI MENTA 50 g di menta piperita, 2dl di alcol a 95°, 1dl di vino bianco secco, 2 scorze di limone (solo la parte gialla), 150g di miele.
GRAPPA DI MENTA
DECOTTO PER LA FORUNCOLOSI Miscelate insieme le foglie di noce, la menta e la betulla. Dosate 5 g di miscela e fatela bollire in 1 tazza d'acqua per 5 minuti. Bere 1 tazza ogni sera per 4-6 settimane, durante i cambi di stagione, per curare i casi di foruncolosi.
VINO DI MENTA
LIQUORE DI MENTA PIPERITA
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In antichità la menta era un simbolo di saggezza perché riesce a crescere anche d'inverno e di fiorire anche quando viene recisa. Perciò si associava a questa pianta frasi come «Recisa floret», tagliata fiorisce, e «Hieme floret», fiorisce d'inverno, per simboleggiare una forza che nelle difficoltà non muore ma aumenta; “Dum cetera languent”cioè mentrele altre cose languiscono, per indicare una virtù che non si lascia influenzare troppo da quel che accade intorno ad essa; “Ad adverso tempore” nel tempo avverso, cioè la forza che emerge durante le avversità.
Nel passato la menta si usava anche per attenuare il mal di denti e si applicavano delle foglie direttamente sul dente dolente o sulla fronte.
In campagna si utilizzava contro le punture d'insetti strofinando le sue foglioline sulla cute lesa. Questi utilizzi empirici vedevano la loro riuscita grazie probabilmente all’azione anestetica del mentolo.
Si usava anche come vermifugo per i bambini e nella profilassi durante le epidemie coleriche. Con la menta si proteggevano anche gli alimenti raccolti nei granai o magazzini dai topi e da contaminazioni microbiche, e usavano porre rametti o solo foglie intorno o dentro i sacchi contenenti gli alimenti. Questo perché la menta, come molte altre piante aromatiche contenti oli essenziali, esplicano un effetto batteriostatico e/o battericida perciò erano usate come conservanti naturali molto efficaci, considerando che non era stato ancora inventato il frigorifero.
In Africa per combattere la stanchezza dovuta al caldo, ancora oggi si prepara il tè alla menta che rigenera e tonifica in caso di caldo eccessivo.
Nel medioevo era diffusa la credenza che fosse utile a rafforzare la memoria, infatti si sosteneva erroneamente che la parola derivasse da mens, mente.
Da sabato 12 a domenica 20 agosto oltre a godere del clima fresco e dello splendido luogo, potrete partecipare alle attività che ogni giorno organizzeremo: brevi escursioni nel parco Nel mese di agosto, per i soggiorni che comprendono almeno 5 notti di pernottamento offriremo il 5% di sconto sul prezzo di listino e sul menu degustazione del week-end compreso nel prezzo.
PONTE DI FERRAGOSTO Carpaccio di petto d’anatra Fagottini di ricotta alla maggiorana con pecorino di grotta Straccetti di manzo all’aceto balsamico, rucola e pomodorini con barchette di zucchine Pesche agli amaretti con salsa di zabaione (Tutto Compreso - Solo su prenotazione) Sabato 19 e Domenica 20 Agosto Lombatina fredda al pesto estivo Maltagliati con porcini e mandorle Fagiano alla boscaiola con pomodori ripieni Cestini di meringa con gelato di crema al caramello (Tutto Compreso - Solo su prenotazione) Da Sabato 26 a Martedì 27 Agosto Bauletti allo zafferano e funghi Tortelloni di patate al ragù di cinghiale Lombatina ai funghi porcini con nidi di patate ripieni Rombetti di ricotta con salsa al sambuco Prezzo: 25,00 Euro
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